A sud di Roma c’è una zona a forte vocazione vitivinicola, Frascati, dove la vite prospera da millenni. Come su quasi tutti i colli vicini, mentre un tempo ne erano ricchi anche luoghi tipo la meravigliosa Villa Borghese nel cuore della Capitale.
Il Cesanese è l’unico vitigno rosso autoctono del Lazio coltivato da sempre nel territorio, ma riscoperto qualitativamente solamente negli ultimi anni. Nell’azienda Imperatori, pur essendo una varietà difficile, si è adattato egregiamente grazie a terreni sciolti, ben drenati e a un’esposizione ideale, giusti presupposti per esaltarne l’eleganza e la complessità. L’enologo Angelo Giovannini, che segue il progetto, sottolinea quanto ardua sia «la sfida di reinserire il Cesanese nel suo terroir originale.
Riscoprire un vino elegante e complesso può essere motivo di grande orgoglio per chi fa questo lavoro, soprattutto perché non è un vitigno facile, anzi, è difficile quasi quanto un Pinot Nero». Basta aprirlo e degustarlo per scoprire un’uva a bacca rossa che sa stupire in eleganza.